( documenti in fase di elaborazione )
|
Uomo Bianco
Uomo Nero dialoghi sulla vita 2011 fra Gianguido Palumbo e
Mandiaye Ndiaye I due si conoscono dal 1988
grazie ad un comune amico di Ravenna ma
rimangono estranei. Si cominciano ad annusare un
po’ meglio dal 2002. Iniziano a progettare e
collaborare dal 2003 Diventano sempre più amici nel
2006 Intrecciano le loro vite nel
2008. Dialogano sulle loro vite nel
2010 in questo libro. Gianguido 57 anni, europeo, italiano,
etnia siculo-siciliana occidentale, palermitano,
ma anche veneziano, romagnolo e romano. Musicista represso, architetto
represso, artista represso, attore represso,
politico imploso, scrittore a metà, cooperatore
internazionale e animatore sociale, non
credente. Sposato da 37 anni con una
donna romagnola e padre di una figlia di 29 anni
antropologa e videomaker a Parigi. Vive a Roma. Mandiaye 43 anni, africano, senegalese,
etnia sèrère, diol kadese, ma anche romagnolo di
Ravenna. Calciatore represso, attore,
regista, animatore sociale, animista credente a
modo suo. Sposato con due mogli
senegalesi, cinque figli, due figli grandi ( 23
e 21 anni ) a Ravenna
di una prima giovanissima donna
senegalese e tre figli più piccoli ( 3, 7, 13
anni ) di cui una femmina a Dakar. Vive tra
Ravenna, Dakar e Diol Kadd.
INTERROGATIVI:
|
______________________________________________________________________________________________________________________________
La grande vittoria di Obama del 2008-9 in America mi aveva riportato alle parole scritte nel 2005
con un interrogativo finale cui dopo tre anni aveva risposto finalmente il popolo americano.
Nel 2010, dopo un anno c'è un timore diffuso di una possibile delusione : speriamo bene.
|
USA : in viaggio Bus fra NewYork e Boston - 8 dicembre 2005 ore 17.00 Americando
Qui, una piccola casa è La Casa, Qui una grande casa alta alta è Il Grattacielo, una strada lunga e diritta, La Strada, un ponte di ferro fra due sponde, Il Ponte della Libertà.
Qui, un albero frondoso è L’Albero, un prato verde rasato, Il Prato, un cavallo che lo bruca, Il Cavallo della Libertà. Qui, una fetta di carne spessa, rossa e morbida è La Carne, una torta pannosa, La Torta, una cucina arredata, La Cucina, una donna dentro che aspetta, La Donna, un uomo che entra e saluta, Il Suo Uomo. Qui, una piccola storia è La Storia, una bacio è L’Amore, un sogno è L’Utopia.
Sempre qui, un fatto di oggi è La Notizia, un successo, La Conquista, una battaglia, La Guerra, una tregua fra tante, La Pace. Proprio qui, una regola è La Legge, un errore, La Punizione, una atto giusto, La Giustizia, uno sbagliato, Il Peccato. Ancora qui, una paura improvvisa è La Morte, un profeta inventato è un nuovo Dio, un anno è Il Secolo appena passato.
Questo piccolo Mondo Bambino è diventato vero, questo piccolo Mondo Bambino è diventato grande, questo piccolo Mondo Bambino è diventato forte, questo piccolo Mondo Bambino è diventato unico, è diventato strano, è diventato fragile: è rimasto solo e non cresce più e ha bisogno di aiuto.
Gli altri piccoli Mondi Fratelli non sanno che fare : aspettare ? pagi
|
Foto e testi di Gianguido PAGI
Palumbo
last update:
23/05/2011 11.07.13
