Elogio della Curiosità
“L’ispirazione non è un privilegio esclusivo dei poeti e degli artisti in
genere:
c’é, c’é stato e sempre ci sarà un gruppo di individui visitati
dall’ispirazione.
Sono tutti quelli che coscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con
passione e fantasia.
Ci sono medici siffatti, pedagoghi, giardinieri, e centinaia di altre
professioni.
Il loro lavoro può costituire un’incessante avventura se solo sanno scorgere in
esso sfide sempre nuove.
Malgrado le difficoltà e le sconfitte, la loro curiosità non viene meno.
Da ogni nuovo problema risolto scaturisce per loro un mare di nuovi
interrogativi.
L’ispirazione, qualunque cosa sia, nasce da un incessante non so.
Anche i carnefici, i dittatori, i fanatici, i demagoghi in lotta per il potere
con l’aiuto di qualche slogan, purché gridato forte,
amano il proprio lavoro e lo svolgono con zelante inventiva.
D’accordo loro sanno, sanno e ciò che sanno gli basta una volta per tutte.
Non provano curiosità per nient’altro,
perché ciò potrebbe indebolire la forza dei loro argomenti.
E ogni sapere da cui non scaturiscano nuove domande, diventa in breve morto,
perde la temperatura che favorisce la vita.”
Wislawa Szymborska
Dal discorso pronunciato in occasione del Premio Nobel per la Letteratura del
1996
“Vista con granello di sabbia”
Adelphi 1998
Foto e testi di Gianguido PAGI
Palumbo
last update:
23/05/2011 11.07.13