Nel dicembre del 1994 il Comune di Venezia organizza il primo incontro nazionale di Città italiane sulla Cooperazione Internazionale Decentrata, in collaborazione con il Ministero degli Esteri e l'Ufficio italiano dell'UNDP ( Nazioni Unite Programma per lo Sviluppo ). Inizia anche nel nostro Paese un esperienza nuova di Cooperazione Internazionale già incoraggiata dall'Unione Europea fin dai primi anni '90. Allora soltanto alcune grandi Città italiane decisero di sperimentare nuovi progetti e nacque anche un Forum Italiano nel 1995. Da quegli anni ad oggi il numero di Comuni italiani, grandi medi e piccoli, attivi sono aumentati moltissimo assieme a molte Regioni e Province sempre più attive con fondi e con energie professionali. La Cooperazione Decentrata è diventata uno dei settori della Cooperazione Internazionale anche se le leggi nazionali e regionali e le regolamentazioni comunali non sono adeguate e la dimensione economica dei progetti non è all'altezza delle possibilità e delle volontà di agire delle amministrazioni e di tutta la Società Civile ed Economica locale italiana.

Dal 1994 a tutto il 2000 ho lavorato come collaboratore-consulente del Comune di Venezia per la Cooperazione Decentrata impegnandomi in molti progetti in diversi Paesi: Guatemala, Cuba, BosniaErzegovina, Serbia, Albania, Kurdistan irakeno.

In Guatemala per la nascita di una Radio Comunitaria ( RADIO IXCAN ), a Cuba per la collaborazione fra Venezia e la città dell'Avana e il suo restauro, in Bosnia Erzegovina per la nascita del primo Centro Donna ( SUNCE ) pubblico nel Cantone di Sarajevo e altre attività socioculturali, in Serbia per il gemellaggio tecnico fra il Petrolchimico di Marghera e quello di Pancevo, in Albania per le relazioni fra Venezia e il comune di Scutari nel settore trasporti e in quello culturale, nel Kurdistan Irakeno per la nascita di un Centro per Minori nella cittadina di Sulimanya.

Guatemala- Municipio Ixcàn- ottobre 2004 - foto PAGI