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AMINA DI SARAJEVO prefazione/presentazione Predrag Matvejevic’ Un racconto, dei testi complementari di riflessioni informazioni approfondimenti tematici (in corsivo), una selezione di liriche a conclusione di ogni capitolo, una sequenza di immagini fotografiche. EDIESSE ed.
www.ediesseonline.it Amina, dodicenne bosniaca, e la sua vita prima e dopo la guerra, prima e dopo la pace. Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, e la sua storia in cento anni di vita, fra lo scoppio della prima guerra mondiale del 1914 e il possibile ingresso in Europa di tutta la ex Jugoslavia nel 2014. Le due protagoniste del libro, una bambina e la sua città, sono raccontate attraverso quattro tracce narrative: fotografie, liriche, corsivi informativi e il vero e proprio racconto, in un intreccio ritmico di invenzioni, di ricostruzioni storiche, di sospensioni del tempo e dello spazio, di proiezioni in un futuro probabile. A sei anni dalla prima edizione del volume, l’autore ne propone una nuova versione aggiornata, integrata e riletta alla luce delle celebrazioni dei primi dieci anni di pace in Bosnia dopo gli accordi di Dayton dell’autunno 1995. Gianguido Palumbo, nato a Palermo, vive e lavora a Roma come consulente in Comunicazione e Cooperazione Internazionale. Ha già pubblicato alcuni libri di racconti e fotografie: Andrej a Belgrado (Ediesse, Roma 2002) sulla Serbia post Milosevic vissuta da un vecchio professore di Belgrado e dai suoi otto amici anziani; Amparo dove vai (Ediesse, Roma 2004) sull’Italia contemporanea vissuta da due anziani e da due stranieri immigrati loro assistenti nella Roma di oggi.
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Foto e testi di Gianguido PAGI
Palumbo
last update:
23/05/2011 11.07.10