1 novembre 2003 in volo fra Milano e Dakar
Ovunque ad un bambino nel mondo
Vedrai, vedrai
quanta dolcezza si nasconde dentro un assassino
quanta durezza dentro un salvatore.
Vedrai, vivrai mille illusioni
e cento e cento possibilità.
Vedrai l’uno nell’altro attesi
femmina e maschio, giovane e vecchio, bianco e nero
povero e ricco, libero e oppresso, buono e cattivo
stupido e genio, triste e allegro.
Vedrai ovunque, chiunque, qualunque
all’infinito mescolarsi.
Vedrai il vero avvicinarsi al falso
la margherita diventare rosa e poi di nuovo margherita
il caldo cedere al freddo e ritornare umido
il silenzio convivere con suoni.
Vedrai confondersi i ricordi
l’erba consumarsi e la pioggia cadere di nuovo
il deserto avanzare, ed oasi improvvise originarsi.
Vedrai l’amore
susseguirsi imprevedibilmente e scatenarsi insolito
ma tu lascialo vivere.
Vedrai la morte in vita
e non sarà piacevole e non sarà confusa.
Vivrai la fine
e non sarà evitabile e non sarà indecisa
ma tu lasciala andare: è naturale.
Vedrai, vedrai….
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