Spiaggia d’ottobre

Sabbia bianca di conchiglie liscia e ruvida scivola.
La parete fredda e dura di un masso levigato.
La superficie calda e rugosa di un tronco.
Pelle morbida e glabra.
                                       ( Tocco con la Cute )
Fumo di tabacco nella bocca impastata.
Vino dolce di zibibbo la rigenera.
Morbidi dolci di mandorle la riempono di saliva.
                                       ( Gusto con le Papille )
Profumo di alghe umide al sole.
Zaffate di nafta consumata in movimento.
Odore di terra bagnata da poco.
                                       ( Avverto nel Setto )
Giri celesti di nuvola errante.
Onde biancastre di mare spumante.
Strisce infuocate di lava fumante.
                                       ( Vedo nel Cristallino )
Fruscio di canne.
Sciacquettio d’acque.
Soffio di venti.
Battito di cuori.
Respiro di polmoni.
                                       ( Sento nella Chiocciola )
Il tempo trascorre,
potrei anche morire.
                                       ( Penso col Cervello )
Insoddisfazione fluttuante.
Sprazzi di paura.
Tensione latente in agguato.
                                       ( Vivo nel Corpo )

pagi

Ostia 2005