attività

GIANGUIDO


PALUMBO


scritture

     


 Come un pomodoro al sole di sempre

 

>>>>
 

Venezia 11 aprile 2000

Come un pomodoro al sole di sempre


Non credo al buio della sorte
che svicola suprema
e temo luci abbaglianti che soffocano il respiro
libero di errare, sbalordirsi sempre, improvvisamente.  

Gioco di sponda
al rimbalzo d’idee, inutili ma inevitabili
e misteriosamente uguali.
Persevero, godendo della loro misura astratta, ancora viva
come un pomodoro al sole di sempre
e la pianta che s’allunga sinuosa
attorno al bastone della crescita.

Sono dettami vitali che giungono pallidi e asciutti
accompagnati da zampogne monotone e potenti:
in trance perenne sta il suonatore popolare
stonato e brillo, ebbro di note ripetute all’infinito prossimo.  

Ma perché indugiare dispettoso sotto il patio d’ombre
sperando che giunga la sera, la notte, l’oscurità diffusa
senza margini di perplessità ?
Non chiedetelo a me che lo domando. 

pagi




Puglia 2005
 

 

Foto e testi di Gianguido PAGI Palumbo
last update: 23/05/2011 11.07.14